Nuova iniziativa dell’Associazione 21 per la valorizzazione della chiesa medievale biscegliese
Continuano gli appuntamenti culturali all’interno della Chiesa di Santa Margherita. Da giovedì 14 a domenica 17 aprile è possibile scoprire “Volti di passione”, mostra fotografica sui riti della Settimana Santa a cura dell’antropologo Giuseppe Porro e del fotografo Ninni Sansonne.
Questi gli orari di apertura al pubblico della mostra fotografica, ad ingresso libero e gratuito: giovedì santo dalle 18.30 alle 22.30, venerdì santo dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 18.30 alle 22.30, sabato santo dalle 19.00 alle 21.30 e nel giorno di Pasqua dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 19.00 alle 21.30.
“Abbiamo scelto di aprire le porte della Chiesa di Santa Margherita anche nei giorni della Settimana Santa e soprattutto in occasione dei momenti più forti per la nostra Bisceglie come la mattina dell’Incontro e la sera della Processione dei Misteri. Volti di Passione è il nostro piccolo contributo alla Settimana Santa 2022, al tanto atteso ritorno dei riti, fermi da due anni a causa della pandemia. Continua così il percorso di valorizzazione di Santa Margherita, condiviso con il FAI e con il Comune di Bisceglie”, spiega l’Associazione 21.
“Volti di Passione non è solo una mostra fotografica – spiegano i curatori della mostra Giuseppe Porro e Ninni Sansonne – ma uno spaccato di vita dei riti passionali, una testimonianza di tutti coloro che contribuiscono alla creazione e alla promozione di tali ritualità nel loro costante divenire”.
La mostra fotografica allestita nella chiesa medievale di Santa Margherita si divide in tre sezioni tematiche: Devotio popolare, l’Incontro, la Ritualità.
“Nella prima sezione abbiamo immortalato i volti dei cosiddetti attori, fedeli o semplici appassionati, accomunati dalla forte devozione/passione che li porta ogni anno a seguire o a partecipare attivamente a questi rituali. A seguire tre frame cinematografici grazie ai quali è possibile rivivere il rituale più atteso dalla comunità biscegliese, l’emozionante incontro fra il Cristo e l’Addolorata e l’intenso e sofferto bacio fra i due. E infine alcuni scatti ripresi durante la messa in scena di vari riti, in cui si evidenzia la passione e la cura che accomunano i rappresentanti delle Confraternite, grazie ai quali è possibile mettere in moto la complessa macchina processionale”, concludono Porro e Sansonne.